Similitudini

Quest’articolo avrei dovuto chiamarlo “Somiglianze” oppure “Confronti”, ma “Similitudini” mi sembrava piú sbagliato e cosí ho optato per quello. Le similitudini di cui voglio parlare sono quelle presunte tra me e personaggi famosi che solo gli altri, non tutti, possono vedere.

Premetto che ho portato i capelli lunghi per diversi anni e che modifico abbastanza spesso il mio “stile” barbuto.

Con i capelli lunghi e un po’ di pizzetto mi dissero che assomigliavo a Johnny Depp (ma senza sono arrivati a dirmi che assomigliavo al Fauno de “Il Labirinto del Fauno” di Guillermo Del Toro, tagliando i capelli ma non troppissimo mi hanno accostato a Leonardo DiCaprio, tagliandoli di piú a Clint Eastwood da giovane e l’ultimo degli accostamenti, quello dopo che mi sono sbarbato, riguarda Ewan McGregor. Come può vedere chiunque qui ci sono degli elementi in comune tra me e queste persone: il numero di nasi, occhi, labbra e orecchie, ma non vedo molte altre “similitudini” né tra loro, né tantomeno tra me e loro.

Come mai allora questo bisogno di collocare il mio viso ad un volto noto? Mi sono convinto di avere una faccia inspiegabile, e quando l’inspiegabile spiega qualcosa credo si formi un cortocircuito cosmico, tanto che le persone che mi vedono per sentirsi piú rassicurate devono collegarle a figure del proprio immaginario.

Forse con il giusto allenamento potrei riuscire a diventare invisibile a piacere. Magari in futuro proverò a scrivere qualcosa del genere: “Il ragazzo che nessuno poteva vedere”!

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P. S.

Con quel barbone mi hanno pure detto che assomigliavo ad un calciatore, almeno lo credo tale, che non conosco, per cui non l’ho messo nella lista.