Arborei ritorni

Il sacro fuoco dell’Arte, ovvero quello che io chiamo il Sacro Fuoco dell’Arte1 chiama ed io rispondo. Peccato che faccia lo scherzo del citofono con relativa fuga2!


Gli attrezzi del mestiere. E poi ci sono colori, lame e fogli!

La forza della mia arte è che non so disegnare, colorare e dipingere. Questo fa sí che io possa copiare qualcosa, come ho fatto per questo albero, voi ricorderete sono una mia antica passione3, senza ricopiare veramente: nella foto scattata c’era un lampione, dei palazzi, un muretto… tutta roba che va ben oltre le mie capacità4 e cosí ecco che creo qualcosa di nuovo, di realmente nuovo, che esiste solo nella mia testa5!
In particolare questa volta ho deciso di lasciare il foglio incompleto, sporco, perché le macchie non trasformate in sfondo, mostrassero tutto il procedimento creativo. La completezza non è un obbligo e io, in ogni caso, in qualità di umile artista geniale, rifuggo ogni obbligo6.


Al solito, specifiche “tecniche” dell’ysipitto.
Pastelli a olio con graffi su cartoncino, 17,5×27 cm.


  1. Trovo molto comodo chiamare le cose con il loro nome, cosí ci si sbaglia di meno. 
  2. Se un giorno la becco, le faccio un’arte tanta, all’Arte. 
  3. Anche se non lo sapete potreste sempre ricordarlo. 
  4. Fatele voi queste cose se ne siete in grado! 
  5. Le cose nella mia testa sono cosí, va bene. 
  6. E anche le regole della lingua che parlo, se mi gira! 

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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12 Responses to Arborei ritorni

  1. virtuos@mente ha detto:

    👏🏽👏🏽👏🏽

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Fhtagn

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