Finalmente, dopo lunga preparazione1 ecco che ieri notte ho potuto condurre la prima sessione, relativamente breve, dell’avventura di cui parlavo qualche giorno fa!
Icarus – L’emergenza

Quattro astronauti nelle mani del Custode.
Dopo una parentesi introduttiva per far capire a grandi linee il mondo in cui si dovevano muovere i personaggi, sono partito con l’introduzione, che alla fine ho deciso fosse quella pensata nell’articolo ipertestualmente collegato poc’anzi.
I giocatori all’inizio sono sembrati un po’ spaesati, come i loro personaggi, a causa del setting “alieno” e tecnico. Ma è stata solo una piccola parentesi felice, perché dopo i giocatori sono impazziti come al solito e hanno iniziato a danneggiare l’astronave già in avaria e a girare avanti e indietro senza motivo.
La Icarus, l’astronave su cui si trovano i giocatori, deve cercare pianeti abitabili al di fuori del Sistema Solare. È una missione pericolosa e in un viaggio cosí lungo può succedere l’impoderabile. Impoderabile che ovviamente accade e costringe l’equipaggio ad eseguire delle manovre pericolose per potersi mettere in salvo e riprendere l’esplorazione.
Poi si svegliano i giocatori e succede un’altra volta l’impoderabile2.
Intanto qualcosa forse si muove nello spazio profondo, astronauti urlano e vengono colti da attacchi di panico e crisi isteriche… quanto ancora potrà durare il viaggio della Icarus? Che speranza ha il genere umano, date queste premesse?