Fui quasi su Lercio, before it was cool – Assistente42

Uno spaccato di spaccato di una persona che siamo abituati a conoscere come integerrima, tutta d’un pezzo. Eppure oggi possiamo assistere ad un fallimento. Un vero e proprio fallimento inaspettato, di quelli che quando fallisci ci rimani davvero male perché cazzo tu ci credi, ci credi davvero, mica come quando sai che non ce la fai ma poi dici agli altri che invece sí , ancora peggio quando sei sicuro di farcela ma te la meni dicendo figa tanto non ce la faccio figurati se prendono me e invece ci credi un sacco ne sei proprio convinto.

Assistente42 è umano, è uno di voi1, potete sentirlo uno di voi anche se, ovviamente, non è assolutamente uno di voi2!

Specifico che le parti scritte dall’Assistente42 sono scritte dall’Assistente42 e che quelle scritte da me sono invece scritte da me.

Quando avevo un blog tutto mio3 vi ho raccontato dei miei trascorsi meneghini. All’inizio detestavo la capitale morale d’Italia, ma poco a poco finii per amalgamarmi, smisi di preoccuparmi e iniziai ad amare Milano.
I milanesi mi apparivano come gli eredi di un popolo cazzuto (e mi si perdoni la maskolinità4 tossica delle mie parole) che, finite le barricate contro gli austriaci, esauriti i nemici per manifesta superiorità, si erano abbandonati all’aperitivo e allo smantellare, un anglicismo dopo l’altro, la nostra amata lingua italiana. Si sa, infatti, che l’italiano è nato in Toscana ed è morto a Milano (MI)5.
Durante il mio soggiorno il sindaco era Pisapia, un vero uomo di sinistra. Pertanto mi domandai: cosa prova lui quando passa per Piazza Cinque Giornate per andare a fare l’aperitivo ai Navigli col Giangi e la Ludo?
Scrissi di getto questa storia e la sottoposi a Lercio, che ai tempi aveva ancora il sito su Altervista e lo leggevamo in dodici6.


Pisapia: “Cambiare nome a Piazza Cinque Giornate”

Milano – Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, ha deciso che Piazza Cinque Giornate deve cambiare nome. I milanesi rischiano di perdere la piazza che celebra le loro eroiche gesta quando, fra il 18 ed il 22 Marzo7 1848 combatterono contro gli oppressori austriaci dando inizio alle guerre di indipendenza.
“Piazza Cinque Giornate” – fa sapere il sindaco – “porta alla mente un episodio di guerra che mal si concilia con lo spirito pacifista di questa amministrazione, pertanto porteremo in consiglio comunale la nostra proposta, affinché venga intitolata a Sai Baba”.

Mentre Slow Food plaude all’iniziativa, celebrandola con un’apericena equa e solidale8, arrivano molteplici voci di disappunto.

Carlo Alberto Barricati, presidente della locale sezione dell’ANPI, fa sapere che la sua associazione non ci sta e che impugnerà il provvedimento innanzi al consiglio di stato. “Siamo disposti ad accamparci in piazza e se non saremo ascoltati imbracceremo i nostri moschetti!”, ha fatto sapere il presidente, la cui sezione annovera molteplici reduci di quell’epica battaglia.

Il mondo dei centri sociali, da sempre vicino sia alla sinistra pacifista che al mondo della resistenza è imploso come in una divisione per zero9, mentre gli anziani della città hanno continuato imperterriti a commentare i cantieri stradali. “Si stava meglio quando si stava peggio” il laconico comunicato pervenutoci dal sindacato dei pensionati.

Non sappiamo come andrà a finire questa storia, ma siamo certi che non si parlerà d’altro in città questa estate, unitamente a “ci sono troppe zanzare” e “va ciapà i rat“.

4/8/2013


Sottoposi dunque questo articolo. La redazione del famoso giornale satirico mi scrisse che l’articolo mancasse di un vero finale. Provai a spremermi le meningi ma, a differenza del signor Giancarlo, non ero pronto per la gloria eterna10.
Lo estraggo dunque dal mio archivio perché non sono il solo la cui promettente carriera non è infine decollata. Di certo, io non ambivo a unificare la sinistra: lascio a Tom Cruise le missioni impossibili11.


Vi lancio una sfida, voi che vi sentite tutti “stocazzo”, scrivetelo voi un finale se ne avete le palle!!


  1. Io ci credo e ci riesco, vili! 
  2. Ovviamente. 
  3. Sigh. Chi non capisce il sospiro non capisce il sospiro. 
  4. IO SONO GENDER!! 
  5. Galeotto fu il Manzoni e chi lo lesse. 
  6. Mi viene in mente “Dodici piccoli indiani”, il cui titolo originale era differente ma non voglio mettere l’arroganza sull’ignoranza e quindi non scrivo altro. 
  7. Dodici piccoli indiani, il cui titolo originale era differente ma non voglio mettere l’arroganza sull’ignoranza e quindi non scrivo altro12
  8. L’apericena equa e solidale di Slow Foods è quando per mangiare una cacata a prezzo esagerato ci impieghi anche molto tempo. EVVIVA13
  9. Dispiace per gli utenti medi dei suddetti che non possono comprendere la battuta. 
  10. Il motivo della gloria è perché parlò di entità mitologiche su figure mitologiche in contesti mitologici. 
  11. Assistente42 ha spesso queste cose strane che si eccita con Tom Cruise che fa il coatto in un films sulla motocicletta mentre si cala con una fune in kevlar di rinoceronte da un elicottero e arriva con i suoi pattini da ghiaccio sulla teca di marzapane di un gioiello esplosivo creato da uno squilibrato che vuole affossare l’Himalaya per vendicarsi di un tizio alle Poste che mangiava un gelato al pistacchio e lui il pistacchio lo sopporta solo sulla pizza ai quattro formaggi ed allora assolda un esercito di rinoceronti zombies che.. 
  12. L’uomo infedele potrebbe ritenere che siano quattro, ma lo sfido a usare le sue ditine. – NdA42 
  13. Molto tempo, fa cacare, ma ehi, almeno non viene dalle sporke multinazionali. – NdA42 

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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27 Responses to Fui quasi su Lercio, before it was cool – Assistente42

  1. assistente42 ha detto:

    Il nostro rapporto è esemplificato da una gif che sai

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  2. Conte Gracula ha detto:

    Fino alla dichiarazione di un’amministrazione composta da 150enni, sembrava un normale articolo di cronaca locale. Poiché il finale, secondo me, è adatto a Lercio, penso che l’eccessiva plausibilità della vicenda sia la vera causa dell’esclusione della storia.
    Perché una cosa del genere, in Italia, me l’aspetto.
    Se invece ci fosse stata una roba tipo

    Pisapia: la piazza sara dedicata a Diana, la rettiliana della serie Visitors.
    Così dichiara prima di ingoiare un topo vivo

    Ecco, così la notizia sarebbe stata vera solo per certe pagine Facebook, quelle che parlano di sionisti che sacrificano banche a Cthulhu che dà loro ordini con le scie chimiche.
    Hai esagerato con la verosimiglianza nella parte iniziale della notizia, caro assistente42!

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  3. shevathas ha detto:

    alfine il fine è trovare una fine che sia fine.

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  4. Gintoki ha detto:

    Io direi solo: Alle Barricati!

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  5. Sara Provasi ha detto:

    Oh, assistente! 😍
    E le parti citate nel blog di Ysingrinus mi confondono sempre, ma stavolta forse ho capito chi ha scritto ciò che ha scritto!

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Fhtagn

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