Ripetizioni mortali

Seguendo la seguitura che non ho seguito in seguito seguo a parlare di serie televisive. Seguitemi dunque!
Ho recentemente terminato di vedere la seconda stagione di Ash VS Evil Dead, sequel dell’iconica1 trilogia La casa, caratterizzata da un tono scanzonato misto a scene decisamente splatter e in alcuni casi di cattivo gusto. Un connubio perfetto.

La trama in breve2
L’inetto Ashley J. Williams, detto Ash, portato sullo schermo da un immenso Bruce Campbell, evoca inavvertitamente le forze del male all’inizio degli anni ’80, riuscendo in qualche modo a metterle al loro posto, regalandosi un trentennio di dolori e menomazioni. Al culmine della sua oziosa esistenza reitera l’errore che già gli costò la mano tre decenni prima e si ritrova a dover combattere contro demoni e morti viventi e vivi morti, cercando di liberarsi del maledetto Necronomicon Ex Mortis, chiaro omaggio all’opera di H. P. Lovecraft, libro parlante e fiammeggiante rilegato in pelle umana con una sobria copertina a guisa di volto sfigurato.
Questa volta però, il nostro Bruce potrà contare su un paio di amici coinvolti per caso nelle peripezie e, soprattutto, su nuovi terribili nemici.

Lo stile3
I titoli di testa, assenti, con prologo dell’episodio e schermata con sangue che cola come titoli di testa4, ci fanno subito respirare quella salubre aria degli anni che furono, quando per fare un buon horror bastava una buona idea e qualche effetto magistralmente gestito, seppure palesemente finto. Finzione però che nella serie non si percepisce: i mostri sono orrendi e grotteschi, assurdi e ridicoli5 ma in qualche modo veri. Chi ricorda i mostri della Casa originale avrà anche ben in mente la plasticosità ed il sangue palesemente finto, bene qui di sangue che sembra sangue e che schizza dappertutto ce ne è in abbondanza. La motosega di Ash non ci fa mai mancare secchiate di sangue ovunque, su ogni superficie ed ogni personaaggio. Sangue che andrà subito via dai volti e dalle mani con un fazzoletto sporco, ovviamente. A tutto questo si unisce il tono scanzonato e stupido del protagonista, un cretino lento ed ottuso neanche troppo vagamente razzista che non accetta il fatto di invecchiare e scopriamo allora che chiunque può combattere i demoni, anche facendo battute sceme mentre ci tagliano una mano.

I personaggi
No davvero non ce la faccio. Non posso fare un lavoro serio, se avete voglia guardatevela e non chiedete a me, ché io già sto facendo piú del dovuto!


Per qualche oscura ragione, una serie frizzante e dirompente come questa è stata sospesa alla terza stagione. Budget elevato e calo degli ascolti ha portato i produttori a chiudere il progetto con buona pace6 degli spettatori che non vedranno mai Ash nel futuro a combattere in un setting post-apocalittico a colpi di doppietta e motosega innestata sul braccio.
Invece, per qualche maledetto motivo ancora piú oscuro, un prodotto cosí di merda come The Walking Dead continua a perseverare. Un prodotto cosí brutto che gli stessi attori chiedono di venire fatti fuori per non dover piú recitare in un tale spreco di vita. TWD vorrebbe criticare bla bla bla, non ci casco di nuovo a fare una scheda, ma l’unica cosa che riesce a fare è annoiare7 e questo, per l’arte è la colpa maggiiore che possa esserci. L’arte può essere piacevole o spiacevole, sensata o insensata, di buono o cattivo gusto, ma non può annoiare. Se annoia non ha fatto quello che doveva fare.


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Suggerisco anche il remake del primo film che ho giudicato molto fedele all’originale.
Avrei inoltre dovuto parlare delle scene importanti del film che vengono richiamate, non tramite flashback ma proprio rivissute, nel telefilm, ma credo che la cosa migliore sia toccare con mano e se nel farlo la si dovesse perdere… beh o si mette una motosega o magari ricresce, chissà!


  1. Iconica?! 
  2. Sembra quasi che faccia una recensione ordinata e sensata. 
  3. E insisto! Cfr. nota 2. 
  4. Che cosa ho scritto?? 
  5. Credo che Raimi abbia un feticcio particolare: i protagonisti dei suoi film devono ricevere ogni sorta di liquido in bocca. Si eccita cosí. Questo discorso vale anche se Raimi non è il regista della serie, sia ben chiaro. 
  6. Cazzate. Rosichiamo tutti. 
  7. E sfido io, sempre la stessa storia di stagione in stagione, con gli stessi personaggi e gli stessi colpi di scena, sembra di vedere sempre un remake della stagione due o tre, sempre le stesse maledette cose allo stesso maledetto modo. 

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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44 Responses to Ripetizioni mortali

  1. liza ha detto:

    Eeeee BANGHERANG YSI!!

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  2. Conte Gracula ha detto:

    Non ho visto ancora la serie su Ash (sono fermo ai vecchi film e alla sua comparsata in Marvel Zombie, dove credo abbia sparato a Howard il papero in versione morto vivente) però ho visto il primo episodio di The Walking Noia e mi è bastato, ho trovato più serio Zombieland!

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  3. Sara Provasi ha detto:

    Bentornato! _
    Questa non l’ho vista! Forse per me è troppo d’azione, anche se il sangue se non è troppo caotico lo apprezzo parecchio nelle serie tv… ora sto recuperando ancora tutto American Horror Story, tu l’hai visto? Se sì quali stagioni hai preferito?

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  4. assistente42 ha detto:

    TWD è lammerda. Ho resistito fino alla fine della sesta stagione ma per me ha iniziato a declinare dalla fine della terza, che io ricordi.

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  5. gianni ha detto:

    Oh, giusto, scrivo qui perché mi pare appropriato… se vuoi unirti a una ribalderia, vieni a vedere il Concorso Bisarca… è pubblicità la mia, proprio pubblicità… quindi se odi (nel senso di odiare, non nel senso di Odino) la pubblicità, vieni! :)

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Fhtagn

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