Mature considerazioni

Avvicinandosi sempre piú la maggiore età mi sento di dover fare dei ragionamenti piú idonei alla mia vicina condiziona sociale che, ribadisco, è ovviamente vicina. Dannata gestione in blocchi che mi obbliga ad editare a pubblicazione avvenuta per rendere leggibile e piacevole quanto già scritto.

Piccola digressione sulla digressione iniziale. Mentre posso fare questa “scoattata” (cfr. vedi alla voce scoattare della “capolettera”, non posso inserire le note che tanto mi stavano a cuore facilmente come prima, grazie a questo nuovo editor con un nome tanto antico quanto importante (no cari miei, non è Epistoclite, purtroppo, ci abbiamo sperato tutti ma ahimé, la vita è severe ma severa con noi segonatori), non mi consente di controllare il flusso della scrittura come potevo fare prima: potrei installare un plugins per le note a pié di pagina, ma per fare fare ciò dovrei passare ad un piano businesses che però costa 25 euros al mese ed offre tutta una serie di servizi di cui effettivamente nono ho bisogno ed insomma al momento cazzo davvero io proprio non capisco cioè posso solo shitpostare ma male come un cane che non ha mai imparato le tabelline o un cazzo di niente dalla sua vita di orecchiuto peloso che non impara niente ma davvero un casino vero eh!

Dovrei digredire nuovamente sullo shitpostaggio ma onestamente non mi va, però intanto ecco ancora queste capolettere coatte ‘na cifra! Ora devo scrivere qualcosa sennò queste due «D» diventano troppo vicine e mi si crea un effetto assai spiacevole: ahi le sciagure del modernismo imposto e mal pensato, fatto per far sí che chi sa fare non faccia e chi non sa fare non faccia uguale, ma almeno è coerente, al contrario mio, che comunuque non so fare anche se dico che so fare per far credere che so fare dicendo che non so fare per nascondere che so fare. Lo so è contorto, ma è la vostra mente ad esserlo ed io, semplicemente, mi adeguo.

Dicevo dunque, prima di perdermi nei perduti pensieri persi che, essendoprossimo alla maturità volevo parlare di qualcosa a me caro e vicino. No, non sono le vene del mio cazzo, cui presto vorrei dedicare una poësia ma è ancora un lavoro in progetto; le banane! Le banane, in verità non sono altro che dei cazzi che hanno deciso di maturare: stanno lí, verdi e poi gialle, maculate, marroni ed inifine nere. Da buttare. Il cazzo invece non cambia, mai. Non gli interessa farlo, come se non volesse vivere.

Le banane sono i cazzi che hanno preso coscienza della vita. E la affrontano, con la conseguente morte, ovviamente. Il fatto è che anche i cazzi muoiono, ma non lo accettano, come se, ignorandolo, si potesse evitare l’ineluttabile, parola che porta con sé il lutto, escludendo di fatto qualsiasi possibilità di salvezza, fatta eccezione per la consapevolezza che, sebbene non eviti la fine, aiuta a comprenderla e a farla nostra.

Sugli aspetti eroici del cazzo, che non sono da ignorare, vorrei però sottolineare  l’eterna voglia di viverere, nonostante l’immanenza dell’erezione o il decadimento fisiologico dovuto all’età: un erore romantico che combatte contro la «Matrigna Natura» ben consapevole del suo fallimento. Fallimento che non lo atterisce, come invece accade per le banane, ma lo porta ad affrontare, con il glande scoperto, le piú perigliose avventure, le piú disastrose tempeste che mai cazzo possa incontrare. Solo perché è nella sua natura, di cazzo, e di eroe, farlo.

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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47 Responses to Mature considerazioni

  1. Conte Gracula ha detto:

    È obbligatorio usare il nuovo editor? Perché io me ne guardo bene :P
    Comunque, se puoi ancora accedere alla visualizzazione html, puoi fare così: xampp (o qualsiasi cosa ci sia su Linux) e un’installazione remota di wordpress. Poi scrivi i tuoi post lì, li editi a piacere e li copincolli sul blog, alla faccia dello stampatore a caratteri mobili.

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  2. assistente42 ha detto:

    È tutto meraviglioso e povero Gutenberg associato a stammerda qua e mi riferisco all’editor

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  3. mollymelone17 ha detto:

    la banana ho un valore aggiunto nella buccia, non edibile, ma pelabile. Certo, si può trovare un’affinità anche in questo, ma non mi risuota che nessuno sia mai scivolato su un glande scoperto

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  4. Sara Provasi ha detto:

    Shitposting di alto livello, di fronte al quale non importa la bruttezza estetica dello scritto!
    Però ho fatto bene a non cedere al nuovo editor, lo farò solo se costretta, poi vi chiederò di spiegarmi quei trucchetti dalle parole difficili che dite nei commenti sopra!

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  5. gianni ha detto:

    APDDLS… quale misterioso mistero si nasconde in questa sigla?

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Fhtagn

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