Vignette, vignettucce, vignettacce

Da sempre vicino a chi sto vicino, oggi sposto la mia battaglia su un campo già trattato da altri ma mai nella maniera in cui faccio io.
Una famosa rivista settimanale ricca di enigmi1 include in quasi ogni sua pagina delle vignette buffe, con battute e barzellette di vario tipo.
Solitamente le critiche mosse a quest’ultime riguardano l’incapacità di strappare l’ombra di un sorriso a chiunque, ma vorrei che ci si concentrasse, invece, sugli autori e non sul loro lavoro.
Vi invito perciò a riflettere sulla vita di queste persone, costrette da scelte editoriali ed evidenti capacità artistiche, a disegnare centinaia, forse mgiliaia, di vignette brutte una dietro l’altra.
Immancabili, oltre alle battute che non fanno ridere, alcuni elementi scenici che caratterizzano le gag:

  • ogni personaggio deve essere uguale, esiste una copia per sesso ed età che si ripete all’infinito;
  • non deve esserci espressione alcuna: piú gli attori sono inespressivi piú l’effetto desiderato è rimarcato;
  • povertà di ambientazione: ufficio, salotto, strada (a piedi o in macchina), festa;
  • ironia sulla pigrizia e sporcizia dei maschi, sulle tette delle donne e sul loro fare la spesa o cucinare male, in generale sul degrado della vita di coppia come vero motivo della rovina delle persone.

In linea di massima questi sono gli elementi che caratterizzano la quasi totalità delle battute, se si escludono quelle realmente surreali, disegnate completamente con un altro stile che, non fosse altro per la varietà, svettano tra le altre.

Come mai, con tutti i disegnatori, sceneggiatori e poeti che infestano la nostra società su una rivista di cosí grande tiratura ci si trova con vignette di cosí bassa qualità?
Scelta editoriale, ecco la risposta. Scelta che ripaga a quanto pare, quindi se questi professionisti sono costretti a fare vignette cosí pessime, la colpa è solo vostra, cari miei biasimandi!


  1. Chissà se qualcuno si ricorda ancora l’enigmistica per zozzolerci

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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49 Responses to Vignette, vignettucce, vignettacce

  1. Conte Gracula ha detto:

    È un problema che si dovrà risolvere, o un giorno saremo tutti colti da paresi e a furia di non ridere, avremo le guance cascanti.
    Quando ero piccolo mi divertivo, con quelle vignette, ma la routine ci ha fatti allontanare.

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  2. Sara Provasi ha detto:

    Interessante!! Anche a me hanno sempre colpito quelle vignette… chi deciderà i temi?

    A me hanno sempre fatto arrabbiare i rebus, li trovo scorretti nelle scelte arbitrarie di parole, così come certe parole crociate!

    Ma ora devo correre a vedere l’enigmistica per zozzolerci!

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  3. giomag59 ha detto:

    Che ne e’ stato del tenero Giacomo? In compenso l’edipeo enciclopedico è fonte di sapienza!

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  4. assistente42 ha detto:

    E se fossimo noi, lettori di infimo livello, a non comprendere la grandezza di queste gemme?

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  5. Sono impreparato su quella rivista. Non voglio nasconderlo con giri di parole o sviando l’attenzione dalla mia ignoranza.
    Popoli rosiconi, finalmente vedete un genio sconfitto. Ma pur sempre umile.

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  6. Per questo si rosica intorno alla mia entità, purtroppo

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Fhtagn

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