Il diario della motocicletta

Come di consueto, quando l’Assistente42 scrive qualcosa, bisogna sempre aspettarci qualcosa di particolare. Quest’oggi tutti quanti noi impariamo a diventare centauri. Vi dico solo che da non avendo mai inforcato una motocicletta, dopo questa guida ho vinto il prestigioso Grand Prix di Indianapolis, quello chiamato supermegaiperbikes dai fans, per intenderci.


Il diario della motocicletta

di Assistente42

Io sono uno che va in moto, del resto ve ne ho già parlato. Non sono uno di quelli che si definisce orgogliosamente motociclista e che va in giro con ogni tempo, con indefessa volizione1. Lo sono stato, ma una volta sono caduto da pirla in una discesa ghiacciata e mi si sono spenti molti bollenti spiriti. Dopo quell’episodio, ci ho messo un bel po’ di tempo per recuperare un rapporto sano col mio mezzo meccanico2.
Oggi, che sono una persona più matura, purché non mi si cachi3 il cazzo con delle processioni4, ho trovato, costretto dalle responsabilità della vita, un nuovo equilibrio con la mia passione: il mio mezzo, tanto desiderato e adorato, è confinato al ruolo di costoso motorino. Solo saltuariamente mi concedo una bella uscita col coltello fra i denti5, come ai vecchi tempi, purché ci sia bel tempo e temperature sopra il punto di congelamento in ogni punto di accumulazione del percorso6.
Ma tutto ciò non vuol dire che io abbia iniziato a lesinare sulle cure da destinare al mio destriero meccanico7, nossignori: ogni anno, cascasse il mondo, lo affido alle amorevoli cure di un amico che ci tiene talmente tanto da rimproverarmi per ogni mia mancanza.
Andare in moto mi ha insegnato tante cose, non del tutto ovvie a uno zuccone come me8.

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VROOM VROOM


Esse sono:

  1. Adoro quando il motore motora, il telaio telaia e le sospensioni sospendono. Talvolta il motore motora ma il telaio non telaia. Ciò è il male e dovreste evitare di comprare moto del genere, sul serio;
  2. Le sospensioni devono sospendere come e meglio di un sospensorio. Questo perché il serbatoio, che non si sa bene cosa serbi, a parte il succo dei dinosauri morti9, a volte si rivela molto duro contro i pendagli. Se siete donne potete evitare questo punto, davvero. Saltatelo10;
  3. La catena non deve essere scatenata; quando ciò avviene, se ne deve disporre la sostituzione, insieme a pignone e corona, anche se siete, come me, ferventi repubblicani. Io lo sono perché per un paio d’anni ho condiviso il piano in cui era situato il mio ufficio coi resti del partito monarchico. Da allora ho sempre amato la repubblica, nel senso, l’istituzione11;
  4. La catena serve per chiudere il recinto dei cavalli della moto, altrimenti essi scapperebbero via senza controllo alcuno. La potenza è nulla senza il controllo, ma la verità è che la potenza è nulla senza la potenza12;
  5. Ingrassare la catena non fa dimagrire, vi fa solo ingrassare13;
  6. Se non ci fosse la potenza, non ci sarebbe il bollo, ma ciò non avviene sovente. È raro che ci rimetta l’erario14;
  7. A volte ci dimentichiamo le nostre scadenze fiscali (non io che annoto su un calendario elettronico con notifiche paranoiche, tipo che sono in anticipo sui bolli del 2023). Quando ciò avviene, l’attesa dell’erario è essa stessa l’erario15;
  8. Più cavalli dovrebbero significare più accortezza sulla catena, ma ecco che qui l’universo ci beffa: la catena andrebbe dimensionata secondo la coppia ma, riciccia fuori il classico complotto, nessuno ci spiega cosa fare se la moto ha più di due cavalli16;
  9. I possessori di Moto Guzzi17 possono saltare i punti 4., 5. e 8., ma non mi è chiaro come possano arginare i loro cavalli;
  10. Menzionare l’erario mi ha messo una certa ansia addosso. La ragione del mio malessere è la realizzazione dell’equazione della sperequazione. Pochi hanno tanto e tanti hanno poco, ma non è esattamente questo a indignarmi. Il mio problema è invero essere uno fra i tanti. Quei tanti. Inquietante? Pareto18 mi guarda e se ne fotte.

Collegamento iterpestuale


  1. La volizione è tipica dei finti umili, quei superbi ben distanti dalla nostra profonda ed inimitabile umiltà.
    N.d.Y 
  2. Ho lo stesso identico problema.
    N.d.Y. 
  3. Non il colore o il frutto.
    N.d.Y. 
  4. Tra l’altro le processioni sono un tipico esempio di mancanza di umiltà.
    N.d.Y 
  5. Ora capite perché è importante che le giacche ed i pantaloni, fintanto quelli da moto, abbiano le tasche?
    N.d.Y. 
  6. Vorrei avviare una petizione affinché come unità di misura non si usi piú l’ambiguo Celsius ma il molto piú preciso e valido Kelvin.
    N.d.Y.19 
  7. Mi viene in mente Riepo Lepú ma non so bene perché.
    N.d.Y. 
  8. E se lui si definisce uno zuccone voi forse dovreste farvi un esamino di coscienza.
    N.d.Y. 
  9. Io ci metto un po’ di sale ed un pizzico di pepe e poi lo trangugio di gusto.
    N.d.Y. 
  10. Ma dov’è l’empatia, dico io?!
    N.d.Y.20 
  11. Si possono avere rapporti carnali con un concetto astratto?
    Questo è un bell’enigma che andrà analizzato in futuro.
    N.d.Y. 
  12. Ovviamente.
    N.d.Y.21 
  13. Finalmente una buona notizia!
    N.d.Y 
  14. Giustamente.
    L’erario siamo noi.
    N.d.Y. 
  15. Poesia. Fiscalmente poesia o poesia fiscale. Una nuova corrente artistica che prende sempre piú piede tra i giovani anconetani.
    N.d.Y. 
  16. Io davvero non me ne capacito.
    Ma poi bisogna andare dal veterinario o dal meccanico se ci sono problemi?
    N.d.Y. 
  17. Non so neanche che faccia abbiano le Molto Guzzi.
    N.d.Y.22 
  18. Ed ora tutti a cercare su Kidiwepia, l’endiccolpaei libera!!, per stare al passo con l’Astinetess24
    N.d.Y 
  19. Di Fahrenheit, Rankine e Réamur neanche parlo perché siamo seri dai.
    N.d.Y.23 
  20. LOL
    N.d.A42 
  21. L’«ovviamente» si applica a tutto il periodo, ovviamente.
    N.d.Y.24 
  22. Hanno la faccia da giunto cardanico
    N.d.A4225 
  23. LOL
    N.d.A42 
  24. Ovviamente.
    N.d.Y. 
  25. Ora tutto mi è piú chiaro!
    N.d.Y. 

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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78 Responses to Il diario della motocicletta

  1. assistente42 ha detto:

    Ringrazio sempre per questo appuntamento di scrittura lisergica che ci ritagliamo

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  2. Lady Nadia ha detto:

    bella questa cosa delle note!!!😉 E bello anche andare in moto. 😊😊😊

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  3. Liza ha detto:

    Ah! Che mondo la moto.
    Io sarei piu’ Harleysta data la mia veneranda eta’ ma un giringiro me lo farei volentieri.
    N.b. ma se l’erario siamo noi,non possiamo Noi esimerci ?

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  4. Sara Provasi ha detto:

    Ooh, bentornato Assistente42!

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  5. Sara Provasi ha detto:

    Col coltello tra i denti 😂😂😂

    Piace a 1 persona

  6. mollymelone17 ha detto:

    quando motociclavo da passeggera mi si spiegava che se in frenata non reggevo me stessa invece di gettarmi sulla schiena del motociclista, questi poteva si godere della morbidezza del mio appoggio, ma altresì dolersi della durezza del serbatoio sui suoi pendenti

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  7. shevathas ha detto:

    non sei più schiavo della moto quindi fai più moto perchè non vai solo in moto?
    [ma rimani un mito di Cthulhu]

    :D

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  8. Pingback: Distopiche ucronie | Discussioni concentriche

Fhtagn

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