Editoriale di risposta ad una lettera

Tempo addietro avevo reso pubblica una lettera che pubblica già era1. In questa, un ardito cartilato muoveva delle giuste, per quanto audaci obiezioni alla direzione di un noto quotidiano, quello che io sono solito leggere2, per la precisione.
Finalmente è giunta la risposta. Risposta non tanto tardiva quanto la mia voglia di segnalarvela, ma comunque sia non davvero tempestiva.
Di seguito il feroce editoriale.


Gentile lettore. Ecco come vorrei iniziare questa risposta.
«Gentile lettore».
Questo è, ahimè, impossibile purtroppo. Perché di gentile nella lettera del [**omissis**] di gentile, o anche solo educato, c’è ben poco. Un puerile attacco alla direzione di questo giornale che poi altri non è che un attacco ad personam, cercando di screditare me tramite il mezzo con il quale aiuto a portare l’imparzialità nelle notizie.
Screditare me screditando il mio lavoro per poter screditare il mio lavoro. Quale mente diabolica e machiavellica, questa volta sí, può pensare un piano cosí contorto?
Cosa spinge, se non il guiderdone di omerico sapore, un uomo a leggere ciò che non gli piace, per arrabbiarsi e criticare ad alzo zero, come nella guerra di Crimea?
Solo che noi non siamo fanti o dragoni, non siamo fucilieri o artiglieri, siamo servitori indefessi della libertà di essere liberi.

Libertà che a quanto pare a molti dà fastidio, ma ciò non ci fa demordere, anzi ci rafforza nelle nostre decisioni: siamo tetragoni alle imposizioni e superiamo il conflitto morale con la nostra ferma supremazia in tale ambito. Non c’è modo di attaccarci se non tramite pretestuosi tentativi che si risolvono per quallo che sono: polvere al vento.
Per quel che riguarda le nostre scelte, e i nostri punti di vista, dubbi non ce ne sono né mai ce ne saranno, pur mantenendo salda la pluralità delle mie libere, sacrosanti, decisioni.


EDITS:

Tutto ciò scritto non rispecchia per forza di cose il mio punto di vista, l’ho riportato solo per onestà intellettuale e dovere di cronaca.
Chi mi conosce, e voi che mi leggete da tanto dovreste conoscermi oramai, sa cosa penso e qual è il mio punto di vista.
La mia coscienza è quindi a posto.


  1. E nessuno ancora mi ha ringraziato abbastanza per questo. 
  2. Non dico qual è perché il giornale in questione è già molto noto di suo. 

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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42 Responses to Editoriale di risposta ad una lettera

  1. Dal momento che nessuno ha commentato prima di me, commenterò per primo

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  2. giomag59 ha detto:

    Gronda indignanza ed a ragione! Attacco pretestuoso e’ un’ offesa all’attacco!

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  3. Gintoki ha detto:

    Sono d’accordo col non aggiungere notorietà a chi notorietà già ha. Del resto si dice che sia noto ciò che è conosciuto ai più.

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  4. gianni ha detto:

    Mi rendo conto di quanto sono rimasto indietro nella lettura dei tuoi post… però è anche vero che da quaggiù vengono meglio le foto d’insieme.

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  5. gianni ha detto:

    Ma perché wordpress mi propone posti di altri blog che non c’entrano una beneamata minkia col tuo, qui sotto, sotto ai commenti? Mah.

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