Indagini su un Faraone al di sopra di ogni sospetto

Qualche giorno fa, parlando con Gintoki¹, ho rivelato, parlando², che non sono solo un umile genio, inarrivabile artista nonché Faraone signore del Sole e Demiurgo dell’intero creato³, ma prima di tutto un detective.
Avete letto bene, un detective! Niente sfugge all’occhio di lince che contraddistingue il mio essere un falco investigativo che indaga e si annota ogni minimo evento che mi capita a tiro⁴.
Collaziono i dati, esamino le discrepanze, sommo gli indizi e le illogicità e, proprio in questa somma, si manifesta il mio essere anche un rinomato matematico⁵, in grado di addizionare 1 a 1 ed ottenere alla fine il risultato schiacciante che dimostrerà ai piú la giustezza delle mie deduzioni!
Inoltre, questa mia comprensione del bisogno di dimostrare la giustezza delle mie deduzioni⁶ denota una mia profonda, forse sconfinata, comprensione della psiche umana ed animale, rendendomi, di fatto, un poderoso psicologo.
Ecco cosa sono quindi, oltre a tutto il resto, un detective psicologo matematico!
Meditate gente, meditate!

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1. Si pronunzia gintochí o ghintochí, a seconda del gusto. ↩
2. Questo si fa quando si parla: si parla. Parlare è infatti il primo segno che si sta parlando, perché parlando si parla e quando si parla si può dire che l’azione che si sta eseguendo è proprio quella del parlare⁷. ↩
3. Noblesse oblige; direi se sapessi il francese o almeno cosa significano queste due parole⁸. ↩
4. Alle volte anche quelli che a tiro non mi capitano. Ma nulla sfugge al mio occhio di falco che contraddistingue il mio essere una lince investigativa che indaga e si annota ogni minimo evento che mi capita a tiro! ↩
5. La somma, o addizione, infatti è tipica della scienza matematica. ↩
6. Come scritto poc’anzi. ↩
7. Vedi alla voce tautologia. ↩
8. Vorrei far notare come si ripetano i rispettivi concetti di dire e di parlare. Quasi vi inviterei a contare le ricorrenze⁹. ↩
9. Che non sono le festività o gli eventi importanti ricorsivi, non in questo caso almeno. ↩