Di creatività e risposte, ovvero della solitudine

In questo periodo sto attraversando un periodo assai poco creativo¹, anche se in realtà sta bollendo in pentola un nuovo entusiasmante progetto che forse vedrà la luce ma che in caso contrario sarà lo stesso un nuovo entusiasmante progetto² di cui però ancora non posso dirvi niente.
E cosí, in questo periodo di forzato³ ozio creativo, mi sono dedicato ad una mia antica passione: dialogare telefonicamente con i risponditori automatici, ascoltando tutto il messaggio sino in fondo e trepidante pigiare il tasto, solitamente il numero 9, per ascoltare nuovamente il messaggio dall’inizio.
Le migliori serate della mia vita le ho passate cosí. Parlando con una registrazione sorda alle mie parole ed insensibile ai miei pensieri.

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In futuro potrebbe venirmi voglia di scrivere un racconto su questa mia passione ma colgo l’occasione⁴ per invitare voi, o miei lettori⁵, a scrivere un racconto con questo soggetto. Una storia che possa spaziare tra ogni genere vi vada di esplorare, dai piú drammatici ai piú spiritosamente surreali.
Non perdete altro tempo allora, scrivete!
In premio l’onore ed il lustro per aver scritto qualcosa di sí tanto importante⁶.

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1. Per quanto in realtà sta bollendo in pentola un nuovo entusiasmante progetto che forse vedrà la luce ma che in caso contrario sarà lo stesso un nuovo entusiasmante progetto. ↩
2. Cfr. nota 1. ↩
3. Sono molto rigido quando mi impongo qualcosa. ↩
4. Da me appositamente creata⁷. ↩
5. Si può parlare di vocativo? ↩
6. Mica pizza & fichi, eh!⁸ ↩
7. Non per niente io sono io⁹! ↩
8. Che poi *pizza & fichi sarà sí un piatto semplice, ma è effettivamente molgo gustoso. ↩
9. Ovviamente. ↩