Il treno del tempo

Come i piú navigati di voi già sapranno, io ho il dono di saper leggere il passato. Armato di giornali e vecchi collegamenti ipertestuali io riesco a prevedere quello che è già accaduto settimane, mesi e persino anni addietro.
È naturale quindi che il futuro¹ progetto del treno sotteraneo Accettura-Milano per me sia già storia.
Il titanico lavoro consisterà in una galleria sotteranea lunga circa 960 km che taglierà a metà l’Italia. 2 km sotto il livello del mare la struttura dovrà sopportare migliaia di tonnellate e garantire al tempo stesso un ricambio, o meglio una purificazione, d’aria ottimizzato, per ovviare ai problemi dovuti ai condotti d’areazione kilometrici. La bronzatura radioisotopizzata dei filtri garantirà un’aria sempre pulita e respirabile anche in caso di soste prolungate ed inoltre un boiler ad ogni km assicurerà comodità di viaggio ed acqua calda.
Chiaramente il costo non sarà indifferente ma finalmente i pendolari che dovranno percorrere quella tratta potranno impiegarci solo 13 ore per viaggio, un bel passo in avanti per i trasporti pubblici.
Superati i problemi principali, quali il prosciugamento del lago Trasimeno, risolto grazie al principio elettromagnetico dell’acqua ed il crollo di buona parte della catena appenninica, il primo treno fessoscopico del mondo alimentato a gasolio e carbone, sfruttando il principio dell’elettromagnetismo fessoscopico, da cui il nome del treno, valso il Nobel al Professore Strabuzov² sarà finalmente realtà!

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Aspettate il dopodomani per leggere il giornale del domani: vedrete anche voi che il futuro è già storia.

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1. Il futuro in realtà è una condizione temporale inesistente inventata dall’uomo per poter comprendere piú facilmente il passato. ↩
2. Sembra che l’ispirazione per gli studi che hanno portato a questa scoperta, sia venuta in mente al professore quando, da giovane, passava le giornate ad osservare le filande da lontano, inebriato dagli odori nauseabondi e dal fracasso infernale. ↩