Curarsi fa bene

Parlando telematicamente con un mio amico, questo pomeriggio, ho avuto modo di trattare un tema a me molto caro ma che purtroppo fatico ad affrontare con le persone a causa dei loro odiosi pregiudizi.
La persona con cui ne ho parlato è un bravo ragazzo, onesto, sincero, acuto e sensibile, però toccato l’argomento si è inspiegabilmente irrigidito. Conoscendolo ho capito che la discussione lo metteva a disagio e cosí ho lasciato cadere la conversazione. Però ora vorrei riprendere il discorso con voi, perché so che l’anonimato di questi social network aiuta ad esprimersi e, volendo, anche ad analizzare con il giusto distacco gli argomenti piú spinosi.
La nostra salute è importante, rispettare il nostro corpo è, oggi piú che mai, un dovere. Non c’è motivo per cui dobbiamo lasciarci andare e le possibilità per stare bene sono veramente a portata di mano. Tutti noi possiamo dedicare del tempo al nostro benessere, dobbiamo solo volerlo.
Non si fa altro che parlare di ricerca, sperimentazione, farmaci e terapie di vario genere. Ma queste sono solo tecniche superate, che andavano bene quando l’umanità, in transizione tra un’epoca poco piú che primitiva e la modernità, si aggrappava disperatamente ad ogni possibilità per fare fronte ai numerosi problemi che le società sempre piú allargate portavano.
Non voglio con questo dire che tutti i medici siano dei ciarlatani o degli imbroglioni, piú probabilmente credono in quello che fanno, piuttosto che ottusamente non intendono seguire il progresso che per secoli l’umanità ha cercato: vaccini ed antibiotici sono rimedi ottocenteschi, adatti per l’europa dell’epoca ma già al di fuori del vecchio continente, i fatti erano differenti.
Bisogna evitare le malattie, non curarle. Per evitarle bisogna rinforzare il proprio corpo ed assumere veleni o frammenti di malattie difficilmente potrà aiutarci. Al massimo possiamo stimolare, con questi farmaci, e vorrei ricordare la natura greca della parola farmaco, leggermente il nostro sistema immunitario e quindi guarire grazie e, al tempo stesso nonostante, ai suddetti. Però non credo che nessuno cercherebbe di riparare una lastra di vetro con un martello o con i frammenti metallici della massa del martello. È una tale ovvietà che nel 2016, con tutta la nostra evoluzione tecnologica, culturale e sociale, soltanto i bambini riescono a comprenderla. Gli adulti, a causa di tutte le loro storture e sovrastrutture mentali e sociali, devono faticare e faticare. Ed alla fine venire derisi dagli altri che, essendo sciocchi, hanno risate in abbondanza per chiunque non sia o non pensi come la “norma” vuole.
Da qualche anno va sempre piú affermandosi che vivere in compagnia di un animale in tenera età diminuisca l’insorgere di allergie e rafforzi il sistema immunitario. Addirittura si dice che la saliva dei cani abbia delle proprietà disinfettanti.
Questo è, effettivamente, corretto solo in parte. Vivere a stretto contatto con i nostri amici pelosi è sí coadiuvante di una buona salute ma non per il motivo che comunemente si crede.
La saliva canina, presa cosí com’è non ha particolari proprietà curative, non piú di quella umana o di qualsiasi altro animale per lo meno. Durante la giornata, però, le proteine della saliva si legano a determinati enzimi, ed è allora che si riscontrano i miracolosi effetti.
Ma quali sono questi enzimi? A noi, che siamo uomini pratici e non per forza di scienza, preme piú sapere dove si trovano e se c’è modo di poterli usare senza passare per la lingua dei nostri amici a quattro zampe. La risposta è, letteralmente a portata di mano, anche se si scontra con un tabú dell’era contemporanea, completamente sconosciuto millenni addietro.
Nell’ano e nell’intestino retto dei cani, si trovano enzimi e microbi probiotici estremamente potenti che, se mescolati con la ptialina, un enzima che si trova nella salina, si sviluppano a vista d’occhio rafforzando tutte le difese immunitarie facendoci guarire da qualsiasi malattia, o allergia, a tempo di record e, soprattutto, senza effetti collaterali1.
Ovviamente oggi è difficile trattare questo argomento con la dovuta serietà, senza venire interrotti o derisi, però il rimedio piú sicuro ed efficace per stare bene è proprio quello di leccare l’ano del proprio cane. Specifico che il cane deve convivere con noi per due motivi: il primo è che il cane deve essere sano, ovviamente, e libero da parassiti intestinali; il secondo, ancora piú importante, è il continuo scambio di batteri che la convivenza comporta con la conseguente piú facile adattabilità della flora batterica2.
Ovviamente finché la scienza verrà bloccata dalle lobbies dei farmaci e dai Signori della morte, non potrà esserci vera scienza, e quindi vera salute.
Ribelliamoci a questo sistema di torpore, riprendiamo coscienza della nostra natura e scopriamo cosí che non esiste niente di piú scientifico della natura stessa!


  1. L’arretrata medicina ufficiale è consapevole della potenza dei probiotici, e non solo, che si trovano negli escrementi, tant’è vero che per determinate patologie gastroenteriche si praticano dei trapianti di escrementi, in realtà della flora batterica desiderata, una specie di innesto batterico, per permettere una guarigione naturale e duratura. 
  2. Qualsiasi veterinario vi può inoltre confermare che il vizio di mangiare gli escrementi, proprio o di altri, che molti cani hanno è dovuta proprio a questa ricerca di benessere che questi batteri portano. Purtroppo ci possono essere gli aspetti negativi, quali vermi ed agenti patogeni che, se presenti in eccessiva quantità, possono addirittura arrivare a vanificare tutti gli effetti positivi. 

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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68 Responses to Curarsi fa bene

  1. chezliza ha detto:

    Bravo Ysi
    io convivo e faccio convivere marito e figli con cani gatti pesci tartarughe
    …da sempre..com’e’ o come non e’ noi nn soffriamo di alcun tipo di malattia escludendo ovviamente i passaggi in crescita di malattie esantematiche e influenze stagionali….
    cio’ che ho osservato e’ che purtroppo cm hai detto nn si puo’ parlarne…
    ma grazie x averlo fatto tu.
    ps.no nn mangiamo escrementi di nessun tipo
    ps.2 no nn abbiamo intenzione di farlo.
    😂😂😂😂

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  2. Cose da V ha detto:

    Alla fine i cani comunicano molto così, leccandosi e annusandosi l’ano a vicenda. Ma a parte questo io non lo farei mai, non mi fa schifo se un cane mi lecca la faccia sebbene sappia dove ha ficcato la lingua fino a un secondo prima. Per il resto siamo sempre lì a vergognarci di ogni cosa che non sia la normalità. Io penso che dovremmo vergognarci solo delle cose che danneggiano gli altri, però ovviamente mi vergogno di moltissime cose, sono molto pudica.

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  3. Gintoki ha detto:

    E io poi vorrei citare Mitridate, il Grande e non a torto, che aveva sviluppato resistenza a tutti i veleni! Dovremmo imparare quindi tutti da lui e iniziare a curarci seriamente per essere forti e sani, certo con soluzioni più moderne come appunto il contatto col materiale fecale, ma è il principio che conta.

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  4. ivano f ha detto:

    :o Non sono pronto.

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  5. Johira ha detto:

    Secondo me per curarsi bene bisogna partire da dentro, e da esperienza personale ho visto che lo stress che ci causa la società con il lavoro o altre cose a volte fa più danni di qualche malattia…o le causa. Certo, penso che la natura abbia creato veramente tutto per farci stare bene, ne ho avuto la conferma quando ho fatto un corso di cucina macrobiotica (lo sapevi, per esempio, che mangiare dei crauti quando si è spossati dá l’effetto del Polase?), ma le case farmaceutiche speculano sulla nostra non salute e così ci fanno passare per “bene” prodotti chimici. Per curarmi io spengo il telefono, faccio qualche “rimedio della nonna” e guarisco sempre…senza rotture di palle.

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  6. pensieroleggero ha detto:

    Viviamo in una società piena di tabù assurdi. Ci vergogniamo tanto del nostro corpo! Dovremmo imparare a conoscerlo meglio, invece, per curarci e star bene.

    Però non dimentichiamo che la ricerca e la scienza sono fondamentali. Se adesso non ci ammaliamo più di tante malattie è proprio grazie ai vaccini e basta andare in quei luoghi del mondo dove questi mancano per rendersi conto della loro importanza. Se ora viviamo più a lungo è grazie agli enormi passi avanti che la ricerca continua a fare, non credo che scienza e ricerca siano ormai superate.

    Questo è il mio piccolo e sciocco parere, non conta nulla. :)

    Notte dolce.

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    • ysingrinus ha detto:

      Non sono superate ricerca e scienza se però sono oneste e seguono i percorsi che devono seguire. Rifiutare aprioristicamente l’opzione della leccata anale canina per bieco preconcetto non è scienza!

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      • pensieroleggero ha detto:

        No, certo… concordo che sia sbagliato rifiutare a priori qualcosa per paura, per vergogna o per preconcetto.

        Ecco, sono solo un po’ scettica, ma approfondirò questa cosa. Non mi piace criticare a priori, ma faccio fatica anche a fidarmi senza approfondire. Colpa mia. :)

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  7. pensieroleggero ha detto:

    È la stessa cosa del non fidarsi a priori: preferisco avere una certezza in più che fidarmi ad occhi chiusi. Basta sapersi informare… leggere e studiare con attenzione e con spirito critico. Sta tutto lì, bisogna solo imparare ad usare la propria testa per non farsi fregare e manipolare. Una società manipolatrice uccide lo spirito critico, ma noi non dobbiamo essere pecore pronte a seguire chiunque.

    Io, sinceramente mi fido della scienza e della medicina che ci permettono di vivere a lungo e bene. Mi fido della ricerca perché è grazie a lei se non ci ammaliamo più di morbillo, rosolia, epatite. È grazie a questi progressi se molte malattie incurabili oggi possono essere sconfitte.

    Grazie per lo scambio di idee e opinioni.

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  8. flampur ha detto:

    Non ho il cane. Il culo della colf potrebbe sopperire in qualche modo?

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  9. ilmentitore ha detto:

    E quando io parlavo di trapianto fecale mi deridevi…

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  10. L’uomo e il cane convivono un sacco di millenni, non mi stupisce che possano trarre incredibili giovamenti lambendo le proprie zone intime. La zia della mia ex moglie è guarita dalla scoliosi assumendo regolarmente escrementi. Se avesse conosciuto le leccate canine non si sarebbe nemmeno ammalata! Solo la schifiltosità mantiene l’argomento ai margini del dibattito scientifico!

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  11. Zharthas ha detto:

    Io sapevo di un metodo simile a questo ma molto più efficace, allevare una pecora e copulare con lei tre volte al giorno. Pare che con questo sistema la longevità in Sardegna sia aumentata del 150% negli ultimi 170 anni.

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    • ysingrinus ha detto:

      Questo è un rimedio valido ma oramai superato. Accudire una pecora è molto piú oneroso: se per questioni professionali non lavori con ovini difficilmente te lo puoi permettere. Questo rimedio piú moderno è invece alla portata di tutti. Il progresso “sblocca” il benessere per tutti!

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  12. le hérisson ha detto:

    Ussignur… !! :o

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  13. Pingback: Accettazioni | Discussioni concentriche

  14. niphus ha detto:

    Post molto interessante e ricco di spunti. Non ci avevo mai pensato e voglio approfondire. Grazie

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