Il mio cazzo

Storto e piccolo
Violaceo e bitorzoluto
Gobbo e puzzolente
Piagato e marcescente
A molti non piace
Ma io lo amo, il mio cazzo.

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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27 Responses to Il mio cazzo

  1. domenicomortellaro ha detto:

    I cazzi sono sempre “cazzinculogravissimi” da descrivere… ma ci esce sempre roba molto karashò… a motopompa!

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  2. Con questo testo vai contaminando la poesia licenziosa alla letteratura dell’orrore, ma anche ad un esistenzialismo crudo e quasi escrementizio. Non solo la composizione raffigura impietosamente un panorama emotivo vivido e desolante, che non può non commuovere anche il lettore più desensibilizzato, ma evidenzia ed onora il vastissimo retroterra culturale da cui l’opera ha tratto il suo nutrimento.

    Meriterebbe il premio Rubens 1960, non dico altro.

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  3. kalosf ha detto:

    Ma ysi io ho sempre pensato a qualcosa di giovane, potente, con una serie di treccine… Insomma!!!

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  4. alidivelluto ha detto:

    il tuo cazzo non sarà brutto come lo dipingi, anche perché pensandoci che io ricordi non lo hai mai dipinto, e forse dovresti!

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  5. Paolo ha detto:

    Ysi, su questa tua perla – non so perché, mi vien voglia di mandarti un albero. Spero ti piaccia. Te lo mando via mail.

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  6. silviatico ha detto:

    Decisamente minimalista…

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  7. rachelgazometro ha detto:

    Fai bene ad amarlo, un cazzo è per sempre.

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  8. shevathas ha detto:

    è poesia. Cazzo!

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  9. fulvialuna1 ha detto:

    Eeee….come si dice: Non è bello quel che è bello è bello quel che piace.
    Se piace a te!

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