Definimenti

Quante volte mi è stato chiesto di definire la parola “definire”? Quante volte io ho sorvolato su questa richiesta perché ho capito il piglio polemico con cui mi veniva posta?
Innumerevoli.
Veramente innumerevoli.
Qualcosa però ieri è cambiato. Mi è stato chiesto di definire questa parola ma non per criticare la mia precisione e richiesta di definizione dei termini durante il discorso, no mi è stato chiesto per puro piacere di sapienza.
Per questo bisogna ringraziare il buon vecchio ed umile Artista Minimalista che ha dato anche una bella definizione.
Concluso il sempre bello ed utile preambolo ecco la definizione di Definizione, la definizione del verbo “definire” non è necessaria, se volete potete ricavarla dalla definizione qui seguente: «Dicesi Definizione il concetto che definisce il concetto da definire». Mettiamo ora a confronto questa definizione con quella proposta dall’umile apprendista enciclopedista minimalista: «Ciò di cui si intende Ysingrinus». Semplice e lineare. Minimalista. Per quanto corretta i piú arguti si accorgeranno però che i piú ottusi possono non capire quest’ultima.
Compito dell’enciclopedista¹ è dunque scrivere e spiegare anche per le menti piú semplici e refrattarie all’apprendimento, negli approfondimenti, non indispensabili per la comprensione, si possono segnalare le particolarità e le definizioni di livello superiore. Quella minimalista quindi è un ottimo corollario di quella basilare².

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1. Quali noi siamo. ↩
2. Segnaliamo che per i piú preparati può risultare addirittura piú semplice e chiara la seconda definizione, questo però è l’errore in cui può cadere il colto e non l’ignorante. Noi lo chiamiamo il paradosso dell’ignorante, non capire il piú semplice a favore del piú complesso. ↩