Oggi volevo

Avrei voluto fare una cosa che non sono riuscito a fare per mancanza di esercizio. Ci proverò in questi giorni e quando sarò soddisfatto del risultato è probabile che la renderò pubblica.

Per questo ora scrivo una riflessione assai distante dal desiderio del giorno.
Poc’anzi, chiacchierando, mi è venuto in mente che ho conosciuto diverse ragazze convinte di non doversi lavare nel periodo del flusso mestruale. Non critico tale scelta di vita, anzi la rispetto molto, mi sembra giusta se vissuta in armonia con il proprio corpo e l’ambiente circostante.
Critico invece l’ingiustificata saccenza con cui queste ragazze argomentano la lora decisione. L’assoluta mancanza di umiltà fa dire cose clinicamente e scientificamente sbagliate, tesori di ignoranza popolare che, private del loro valore folkloristico, vengono invece rivestite di pseudoscienza.
Lavarsi o non lavarsi non è la domanda. Perché lavarsi o non lavarsi la è. Accetto qualsiasi decisione e qualsiasi motivo, ma deve essere quello reale, motivo che, se non mostrato con coraggio ed orgoglio, forse non è un motivo valido.

Oggi volevo parlare di musica, ma essendo arrugginito e con un po’ di pezzi di strumentazione nuovi, ho deciso di parlare di mestruazioni¹, perché mi piace parlare del corpo umano, come ben sa chi ben sa.

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1. Non ho mai sopportato gli assurdi giri di parole utilizzati per nascondere le mestruazioni², non ne ho mai capito il motivo nella nostra società. ↩
2. Che poi a me stanno anche simpatiche. Mi fanno ridere. ↩