Rivelazioni pericolose

È giunto il momento. Alcuni forse lo aspettavano da tempo. Altri non ci avranno mai pensato. Ma il momento è giunto ugualmente, per tutti. Finalmente posso dire1, posso parlare. Ho dovuto far passare quasi due anni, perché non ero pronto, nessuno era ponto. Prima.
Svelerò la mia identità, dirò a tutto il mondo chi sono realmente. Io sono: qualcun altro. Ebbene sí, sono qualcun altro.
«Ysingrinus sei Caio? No, sono qualcun altro».
«Ysingrinus sei Tizio? No, sono qualcun altro».
«Ysingrinus sei Sempronio? No, sono qualcun altro». Ora i piú attenti di voi potranno incrociare questa informazione con l’altra che diedi in passato2 e scoprire tutto di me.
Giú la maschera Ysingrinus!


  1. Tra le altre cose vorrei dire ai giornalisti italiani che dissenteria non è sinonimo di diarrea e per far contrarre la dissenteria a qualcuno potrebbe esserci bisogno di qualche ameba… 
  2. Oramai sono finito, tutti sanno! 

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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49 Responses to Rivelazioni pericolose

  1. Piero ha detto:

    Il titolo di questo post è un connubio tra “Rivelazioni” e “Relazioni pericolose”… due film che sono… sì, sono quello che sono con Demi Moore da una parte e Glenn Close, dall’altra… in età appena post virginale… Poiché ho capito che tu sottendi sapendo di sottendere ma stando attento a non lasciar sottendere più di tanto (che non vuol dire niente ma suona da dio), ti chiedo, le tue “dangerous disclosures” dovrebbero allarmare i viandanti che costì si soffermano?

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  2. Gintoki ha detto:

    Io starei attento con queste rivelazioni, infatti tu stesso le hai etichettate come pericolose. Sai quante persone conoscono qualcuno che fa qualcos’altro e quanti conoscono chi è qualcun altro? metti che si incontrino!

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  3. rachelgazometro ha detto:

    Ed io che ti credevo Paperinik
    Senza la maschera.

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  4. poetyca ha detto:

    ” L’immaginazione viene sorpassata dall’immaginazione…”
    Qualunque cosa la gente possa formulare, sarà sempre qualcosa che non è… Dunque si potrebbe creare l’idea del ” Mostro” di qualcuno che, particolare ( frutto della mente ), dopo particolare, ineluttabilmente porterà fuori strada.
    Personalmente non sono gli aggettivi o le generalità a fare la persona ma quelle sfumature che non sanno descriverla.
    Aria e nebbia o colore ed essenza.

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  5. kalosf ha detto:

    Non mi riprenderò più da questo post, perché se tu sei qualcun altro, questo significa che altro è qualcuno, dunque quando mi diranno desidero altro, significherà desidero qualcuno, ma chi desidereranno???

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  6. franco battaglia ha detto:

    Ho letto tutti i tuoi Scritti evidenziati nel banner. E’ come se li avesse scritti Qualcun altro. Scorgo immensa evoluzione ora. A ben pensarci, comunque, sempre tu li hai scritti…

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  7. LudiLud ha detto:

    Quindi Lei Prof. Ysingrinus, non sarebbe un prof., ma qualcuno di molto più pericoloso di un prof. di un certo tipo? mmmmmmm… l’inimmaginazione non riesce ad immaginare qualcosa che superi, magari solo qualcosa di altrettanto. non che io avessi mai sospettato che Lei fosse quel tipo di prof, anzi ho sempre immaginato ad un altro tipo di prof,. per questo se Lei non lo fosse, mi dispiacerebbe

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  9. Zeus ha detto:

    Egregio Sig. Qualcun Altro,
    la domanda che mi sorge è questa… è lei Ysingrinus!?
    Perché se Ysingrinus è qualcun altro, qualcun altro deve essere per forza Ysingrinus. Una questione di logica. Perciò se tu sei qualcun altro, qualcun altro è Ysingrinus.

    Concentrico. Molto concentrico.

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  10. Di solito quando c’è un elenco di professioni io rientro sempre in “Altro”. Per cui potrei essere anche qualcun altro, non ci avevo pensato. del resto mi ritrovo spesso a guardare le finestre illuminate, la sera, chiedendomi di quelle “altre vite”, di cui nei momenti in cui sono io, mi importa relativamente poco. Ma se fossi “qualcun altro”, allora potrebbe importarmene. E forse siamo tutti noi stessi ma anche qualcun altro. Che dici, sto diventando abbastanza concentrica? :D

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