Pelità corporee

Io ho una cana, Bionda, con il pelo non molto lungo ma particolarmente ispido e setoloso. Il motivo è sicuramente genetico, ma anche il fatto che non la lavi mai, perché sono contrario a questo genere di cose, contribuisce. È una cana finta giovane-finta vecchia, probabilmente ha circa sette anni, avendola presa da strada non c’è la certezza, ma a seconda dell’occasione fa la vecchia o fa la giovane. Quando fa la giovane gioca molto, salta, striscia, struscia, morde, lecca, rotola, tutte le cose che facciamo tutti quanti. Quando fa la giovane anche io faccio il giovane con lei, riempiendomi di peli e, forse, anche di pulci, come fanno moltissimi conviventi con cani. Solo che io ho scoperto che alcuni vestiti attraggono e non rilasciano, se non a fatica, i peli canini, cosí accade che io vada in giro e senta questi peli che pungono la pelle, che cercano di farsi strada nei pori, nei bulbi per sostituirsi ai peli che già possiedo.
I peli hanno una loro autonomia decisionale che li spinge ad estirpare gli altri peli, che a loro volta cercano di difendersi e di ricacciare indietro l’invasore. Sulla mia pelle, sotto i miei vestiti, si svolgono delle battaglie inimmaginabili che io avverto solo come dei pruriti o delle piccole punture.
Però io conosco la verità, so bene che quando i miei peli, in quantita minore di quelli di Bionda, soccomberanno, la mia classica peluria castano ramata, serica e profumata, verrà sostitutita dalle setolacce della mia cana, sulle braccia, sotto la pancia, sul collo, sul viso, avrò una pelliccia fulva, che io chiamo bionda, e solo la forma del naso e gli occhiali permetteranno di distinguermi da un cane.
Le pulci ringrazieranno.