Errori scolastici

Ripensando al mio passato, che forse tanto passato non è, non riesco ad esimermi dallo stilare tutti gli errori che ho incontrato nella mia vita. I piú grandi di questi li riscontro nel sistema scolastico che ho frequentato. Tralasciando la parentesi universitaria su cui ci sarebbe molto da dire, è mia intenzione soffermarmi sui cinque anni di elementari, tre di medie inferiori e per finire cinque di medie superiori. In questi tredici anni di scuola, ho sí incontrato del personale preparato ma in percentuale sí bassa da non poter essere considerata. Ho speso i migliori tredici anni della mia infanzia ed adolescenza cercando di insegnare qualcosa a delle teste bacate ed ottuse, delle menti già non eccelse rovinate dalla vecchiaia e dall’abitudine all’errore. Non uno dei miei insegnanti è riuscito ad imparare tutto ciò che avevo da trasmettere, forse qualcuno ha recepito qualcosa, ma sicuramente non abbastanza da meritare la sufficienza. Anzi molti di loro riuscivano a contestare, a criticare il mio sapiente uso della lingua e la mia spropositata conoscenza storico-filosofica, adducendo puerili obblighi di programma o di incapacità della classe o del sottoscritto addirittura! Ovviamente la colpa non è tutta nei miei insegnanti, io ne sono in parte responsabile, perché in un lasso temporale tanto vasto non riuscire a formare un solo professore è indice del mio fallimento. Non perché non fossi preparato, non perché non avessi di che insegnare, ma perché non avevo capito come muovermi in quella palude chiamata scuola italiana. La consapevolezza che quel tempo è passato e non potrà piú tornare mi rattrista e addolora, avrei voluto poter fare di piú, invece anche per causa mia, il nostro sistema scolastico non è migliorato grazie al mio passaggio.

Allego una foto che mi ritrae amareggiato, la tristezza celata nei miei occhi, la rabbia impotente sulle mie labbra che non piú possono insegnare.

Oramai è troppo tardi!

Oramai è troppo tardi!

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
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38 Responses to Errori scolastici

  1. Francesca ha detto:

    Ehhh, inutile colmare ciò che già è colmo. Loro pensavano già di sapere.

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  2. vittoriot75ge ha detto:

    Anche io, ogni tanto, ripenso alla scuola.
    Penso che avrei dovuto finire almeno le superiori e sono anche sicuro di aver sbagliato tipologia di studi.
    Paradossalmente andavo meglio nelle materie scientifiche che in quelle tecniche (scelte da me).

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  3. kalosf ha detto:

    Una tragedia che ci lascia pieni di dolore…

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  4. Suzy Meow ha detto:

    A quel età ci chiedono di scegliere, ma ci trovano impreparati. Siamo solo dei ragazzini pieni di brufoli, in balia agli ormoni e pensiamo di sapere tutto e di essere perfetti (ecco, te lo eri veramente!). Io ho scelto il liceo artistico – mia madre mi ha fatto scegliere da sola, senza consigliare né contestare – perché in terza media l’unica prof che mi dava un po’ di attenzione e mi faceva i complimenti era quella di Arte, anche se in matematica ero un genio del male, prendevo sempre 10 ma diceva che sicuramente quando lei era distratta copiavo. Alla fine ho anche scoperto di essere brava, prendevo i voti più alti nelle materie di laboratorio e pratica. Ma no avrei avuto un futuro. Dopo due anni mi sono trasferita e ho cambiato anche scuola, ho fatto un anno di alberghiero e poi ho smesso, ora ho in mano un attestato ma niente lavoro.
    In realtà avrei voluto frequentare una scuola professionale e studiare meccanica, per poi iniziare a restaurare macchine d’epoca.
    (Dov’è il crestino? :o )

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  5. Silvia ha detto:

    Tu chi hai provato, nella tua profonda modestia, non ti devi sentire in colpa…..maaaaaa
    e la cresta che fine ha fatto????? :P

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  6. Pingback: Postilla a “Errori scolastici” | Discussioni concentriche

  7. ludmillarte ha detto:

    impresa titanica la tua…ma eri un discente e, come tale, non era (e non è) previsto che tu potessi insegnare. il fatto tristemente crudele, opprimente e frustrante è che solo pochi insegnanti sanno relazionarsi in modo proficuo con anche l’umiltà di imparare dai propri alunni. loro hanno il titolo, loro credono d’insegnare nel modo giusto, loro non si accorgono che i giovani di generazione in generazione cambiano ed hanno altri bisogni, altri interessi, altro modo di comportarsi; ma, chi docet, pensa di avere sempre ragione, il coltello dalla parte del manico… ho conosciuto persone deplorevoli, proprio loro che dovevano dare il buon esempio e cercar di capire più di altri. gli insegnanti davvero coscienti si fanno invece più di qualche domanda sul loro operato e sono sempre disposti ad imparare ché d’imparare non si finisce mai.

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    • ysingrinus ha detto:

      Non so come sia possibile che non abbia visto il tuo commento!
      Hai ragione a dire che chi insegna pensa di non dover imparare dai propri allievi. Ma la cosa incredibile è che i miei insegnanti non abbiano capito quanto fossi loro superiore!

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  8. alexhamla ha detto:

    Ma quanto puoi avere ragione? Tanta amarezza per questa scuola..e per chi insegna.Ahimè sono solo delle teste vuote che vengono a lavorare SOLO per il salario..

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Fhtagn

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