Il nuovo web 2.0

La grande evoluzione del web è stata la possibilità degli utenti del web stesso di creare il contenuto: “dagli utenti per gli utenti”. Sebbene questa impostazione del web possa essere concettualmente corretta, con il passare degli anni si è però evoluta in un meccanismo sbagliato ed assurdo. Gli utenti possono esprimere la loro opinione e interi siti internet possono essere basati sui soli interventi degli utenti stessi, ma il problema è che gli utenti non esprimono la propria opinione, non esprimono niente in assoluto. Con il consolidarsi dei moderni social network c’è stato un accentramento, potenzialmente pericoloso, su una manciata di siti, facendo crollare gli altri sistemi di comunicazione quali blog, chat o programmi di messaggistica istantanea (tutti servizi che i social network offrono “gratuitamente”). A parte il pericolo insito nell’avere tutta la popolazione mondiale in un unico posto virtuale, si è attivato un sistema di finzione in cui tutti gli utenti sono “costretti” a dire la propria perché costantemente in vetrina; certamente accadeva anche prima, ma le cazzate che dicevo io le potevano sapere solo le persone attorno a me, in questo caso solo chi mi viene a leggere (io stesso sono potenzialmente leggibile da tutti ma non con la stessa probabilità che fornisce un social network quindi il mio caso è differente). Senza considerare il fenomeno delle pagine facebook, dove qualsiasi coglione può scrivere qualcosa di “divertente”, rientra così il meccanismo dagli utenti per gli utenti puro però nell’ambiente sbagliato: “dai coglioni per i coglioni”. Il problema è che i coglioni credono che tutti siano coglioni come loro e quindi spargono la loro merda ovunque, facendo così un “dai coglioni per i non coglioni che devono subire e basta, diventassero coglioni anche loro!”

Se a questo si aggiunge che la tecnologia ci ha “donato” gli smartphone adesso non solo abbiamo coglioni che fanno foto ovunque a qualsiasi cosa ma poi hanno un accesso più che facilitato per rompere il cazzo all’umanità intera grazie alla loro connessione a internet continua.

About ysingrinus

Mi sono accorto che non avevo scritto niente qui e cosí ho deciso di scrivere qualcosa.
Questa voce è stata pubblicata in Contro il modernismo e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

35 Responses to Il nuovo web 2.0

  1. Prittundpets ha detto:

    Non stai dicendo cavolate e stai andando bene.
    Potresti aggiungere: “………sebbene questa impostazione del web possa essere concettualmente corretta….” non lo è e non lo sarà, perché non può esserlo! La struttura del web è informativa, non comunicativa. Offre “possibilità di creare” contenuti solo in apparenza, non in sostanza. In sostanza diffonde e riproduce opinioni virtuali.

    "Mi piace"

  2. alessialia ha detto:

    eri arrabbiato?
    menomale che io non son così tecnologica!

    "Mi piace"

Fhtagn

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.